Il Paese delle tradizioni
Situato all’interno del Sud-est asiatico, unico paese della zona senza sbocchi sul mare e il meno popolato, il Laos ancora oggi rimane un paese piuttosto sconosciuto e misterioso. Pur essendo uno dei paesi meno ricchi dell’intero continente asiatico, in quanto non c’è ancora stato un vero e proprio sviluppo economico, lo stile di vita rimane prettamente rurale, senza grandi città ma con ritmi di vita molto semplici e tolleranti. All’interno del paese infatti coesistono circa 50 diverse etnie, ognuna con la propria lingua, tradizioni e costumi, che di fatto lo rendono un esempio unico di tolleranza e convivenza.
Necessario anche per turismo, da richiedersi presso le Rappresentanze diplomatico-consolari laotiane, oppure seguendo la procedura online sul sito laoevisa.gov.la
Il costo del visto è di 35 USD, valore soggetto a cambiamenti senza preavviso
Per maggiori informazioni è possibile contattare:
Ambasciata Laos Competente per l’Italia (Ginevra)
14 Bis Rte de Colovrex 1218 Grand – Saconnex – Ginevra, Svizzera
Tel.: (+41) 227982441; (+41) 227982442
Email: [email protected]
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna.
La malaria è endemica nelle campagne. Si registrano con una certa regolarità casi di dengue, sia nelle città che nelle campagne. Si consiglia di prendere informazioni sull’esistenza di eventuali epidemie, prima della partenza; di non visitare il Paese se non si gode di ottime condizioni di salute; prestare comunque la massima attenzione a cibi e bevande per evitare rischi di epatite, tifo, bilarziosi, ecc; non bere acqua corrente ed evitare bevande con ghiaccio in luoghi che non garantiscono standard di igiene adeguati; consumare carne e uova di volatili solo se ben cotte. Consigliamo di portare con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese. Vedi le condizioni della nostra polizza a questo link.
Kip laotiano (LAK). Le principali carte di credito sono accettate nei grandi alberghi e nelle più importanti strutture turistiche. Le transazioni sono condotte principalmente in dollari americani, Thai Baht o Lao Kip.
+6h rispetto all’Italia, +5h quando in Italia vige l’ora legale. In Laos la guida è a destra, come in Italia e per guidare un’auto è necessaria la patente internazionale oppure una traduzione in inglese autenticata della patente Italiana. In Laos è usato il sistema metrico decimale e l’energia elettrica è a 220V. Le prese di corrente sono di tipo A, B, C, E e F ed è necessario viaggiare muniti di adattatori.
Il Laos ha due stagioni più significative, una fresca e secca da novembre ad aprile ed una più calda ma umida tra maggio ed ottobre. Il periodo migliore per visitare il Laos va da novembre a febbraio, essendo il più fresco, nell’ambito della stagione secca. A novembre però è ancora possibile che arrivi un tifone o una tempesta tropicale, e qualche volta anche nella prima metà di dicembre. In genere da febbraio il caldo comincia ad aumentare, e si possono superare i 35 gradi; il periodo migliore in assoluto sarà allora metà dicembre – fine gennaio, anche se qualche volta può fare molto caldo anche a gennaio, l’umidità però non è elevata e le notti permangono fresche. Va ricordato che in inverno di notte può fare freddo in tutto il Paese, tanto che le minime possono scendere sotto i 10 gradi, ma soprattutto al nord, dove si possono avvicinare in qualche caso persino allo zero. A marzo aprile e maggio fino all’arrivo del monsone, il caldo è molto pesante nelle città e nelle pianure, mentre in montagna rimane più sopportabile. Il tempo è comunque buono, anche se durante il pomeriggio si possono verificare alcuni rovesci e temporali. Durante la stagione delle piogge, da maggio a settembre, il caldo è afoso, il cielo è spesso nuvoloso, e le piogge a volte torrenziali possono rendere difficili gli spostamenti; nelle pause di bel tempo, che durano qualche giorno, il caldo torna ad essere intenso.
Il Laos confina a nord con la Cina, a est con il Vietnam, a sud con la Cambogia, a ovest con la Thailandia e a nord-ovest con il Myanmar. Il territorio è in prevalenza montuoso, soprattutto nel nord, le poche zone pianeggianti si trovano lungo il Mekong ed il confine con la Thailandia. Le vette principali superano i 2.500 metri d’altezza, come nel Phou Bia (2.820 m.), massima elevazione del Paese, situato nel centro del Laos, un centinaio di chilometri a nord-est della capitale Vientiane. L’economia è fortemente legata ad uno dei fiumi maggiori dell’Asia, il Mekong, che per circa metà del suo corso in Laos segna il confine con la Thailandia e per intero quello col Myanmar, tanto che i principali centri urbani sorgono sulle sue rive; tutti gli altri corsi d’acqua più importanti sono affluenti del Mekong. Il clima è monsonico tropicale, con una stagione delle piogge che va da Maggio a Settembre, le temperature si abbassano nelle zone più montuose col crescere dell’altitudine ed anche per la distanza dall’Oceano, che limita l’influenza di quest’ultimo.
Il Laos presenta una grande varietà di etnie (circa 50) che convivono pacificamente, ognuna con la sua lingua, la sua cultura e le sue tradizioni. A causa di questa frammentazione, il 66% della popolazione laotiana è buddista della dottrina theravada, solo l’1,5% è cristiano, mentre il 33% circa è di altre o non specificate religioni. Per questo motivo, il lao è la lingua ufficiale del paese ma solo poco più della metà della popolazione è in grado di parlarla, perché molte delle minoranze utilizzano la propria. La seconda lingua nelle scuole è l’inglese e, con il tempo, si ritiene possa diventare l’unica lingua in comune per tutti i gruppi etnici.
La cucina laotiana è la cucina del popolo di etnia Lao. Il cibo principale è il riso glutinoso al vapore e viene mangiato con le mani. I laotiani mangiano più riso glutinoso di qualsiasi altro popolo al mondo. Il riso glutinoso è considerato l’essenza di cosa significa essere laotiano. Nella cucina del Laos c’è una grande passione per le verdure e le erbe fresche, che compaiono in quasi tutti i piatti. Sia la carne che il pesce sono generalmente grigliati oppure cotti al vapore, col risultato che i sapori sono fragranti e le pietanze poco grasse. Le variazioni regionali sono molte, a seconda dei prodotti locali presenti nelle singole regioni. In Laos il cibo è generalmente accompagnato dal riso e viene mangiato con le mani. Nelle campagne le persone mangiano secondo lo stile familiare tradizionale, sedendo sul pavimento e condividendo i pochi piatti. La cucina tradizionale è asciutta, speziata e molto gustosa, incentrata su pesce, carne di bufalo, maiale, pollame ed erbe speciali. I cibi sono sempre preparati al momento e non vengono conservati. Oltre al riso mangiato con le dita che può essere dolce, aspro oppure fermentato, la cucina laotiana è molto ricca, come detto, di verdure ed è spesso rosolata con olio di cocco.
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