L’intricato mosaico culturale
Il paese più popoloso dell’intero Sud-est asiatico, uscito da una guerra durata decenni contro il colonialismo francese e poi, contro gli Stati Uniti, il Vietnam ha saputo riemergere con grande coraggio dalle macerie. La grande operosità dei suoi abitanti ha permesso una rinascita del paese attraverso uno sviluppo industriale e sociale impetuoso, con tassi di crescita annuali impensabili anche per gli standard occidentali. Tutto ciò, unito ad un patrimonio ricco di bellezze naturali, di cultura e di tradizioni rende il Vietnam uno dei paesi più interessanti dell’intero continente asiatico.
Necessario, da richiedere all’ambasciata/consolato in Italia prima della partenza.
Per maggiori informazioni è possibile contattare:
Ambasciata del Vietnam
Via di Bravetta 156, 00164 Roma
Tel.: (+39) 06 66160726 / 06 66162504
Email: [email protected]
vnembassy-roma.mofa.gov.vn
Consolato del Vietnam
Via Federico Campana 24, 10125 Torino
Tel.: (+39) 011 655166
Email: [email protected] / [email protected]
consolatovietnam.it
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna.
Specialmente durante i mesi delle piogge (orientativamente da maggio a settembre) possono manifestarsi infezioni intestinali e colera. Si consiglia di osservare quindi le misure sanitarie e igienico-alimentari del caso anche nelle aree metropolitane e nella capitale. Particolare attenzione va prestata anche per morbillo e rosolia (che hanno registrato fino a due anni fa un sensibile aumento dei casi) assicurandosi, prima di mettersi in viaggio, di essere immuni (si é immuni se si é già avuto il virus, oppure si é coperti da vaccino contro il morbillo – spesso indicata come morbillo-parotite-rosolia o MMR – e si sia comunque sviluppata l’immunità). In caso di sintomi da morbillo, si consiglia di consultare un medico.
In Vietnam è elevato il rischio di contrarre il tifo, l’epatite A, l’epatite B (altamente endemica), nonché il tetano, la difterite, l’encefalite giapponese e la rabbia, alcuni delle quali peraltro veicolate dai pipistrelli, topi e cani randagi presenti in alcune zone delle grandi citta’ o nelle campagne. Per queste malattie può essere utile sottoporsi a vaccinazione, la cui somministrazione deve sempre essere effettuata sotto diretto controllo sanitario e consigliato dal medico caso per caso. E’ consigliata, previo parere medico, la vaccinazione contro l’encefalite giapponese per chi prevede di fermarsi a lungo nel Paese.
Il rischio di contrarre la malaria è ormai inesistente nelle grandi città e sulla fascia costiera, mentre permane nelle regioni degli Altipiani centrali, nelle zone costiere del Sud (Ca Mau, Can Tho e My Tho) e nelle regioni montuose del Nord (Sapa, Lao Cai, Son La, Dien Bien Phu). Le zanzare del genere Aedes aegypti (veicolo di propagazione di malattie quali dengue, chikungunya, febbre gialla e virus Zika) sono particolarmente diffuse in vaste aree del Paese. Il Governo, con l’assistenza di OMS ed altri enti internazionali, sta sperimentando campagne di eradicazione nelle aree maggiormente colpite.
La dengue rappresenta un problema ricorrente in Vietnam. Sulla base dei dati resi noti dal locale Ufficio dell’OMS e dal Ministero della Salute vietnamita, si è registrato negli ultimi anni un crescente numero di casi in tutto il Paese. Sebbene il focolaio risulti principalmente concentrato nel centro-sud del Vietnam. L’acqua non è potabile e, in alcune zone del Paese, è potenzialmente infetta da virus, parassiti e batteri o sostanze chimiche. Si raccomanda pertanto di bere solo acqua imbottigliata e di mangiare preferibilmente frutta sbucciata, evitando le verdure crude e il ghiaccio nelle bevande. Si consiglia di non consumare i cibi precotti in vendita nei banchi presenti in strada. Carne e pesce dovrebbero essere consumati ben cotti. Consigliamo di portare con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese. Vedi le condizioni della nostra polizza a questo link.
Dong (VND). I dollari americani sono comunemente accettati per le transazioni correnti (eccezion fatta per gli uffici delle amministrazioni pubbliche), ed è diffuso l’utilizzo delle carte di credito (Visa, Master Card, American Express, Maestro), soprattutto nei grandi alberghi, nei ristoranti con clientela internazionale, negli esercizi commerciali di fascia medio-alta e per il servizio taxi delle principali compagnie. Ai pagamenti effettuati con le carte di credito viene spesso applicata una commissione aggiuntiva che si attesta attorno a un minimo compreso tra il 2 ed il 5%. Somme di denaro contante superiori a 7000 USD vanno dichiarate. E’ necessario dichiarare all’arrivo anche l’eventuale possesso di metalli preziosi, gioielli, macchine fotografiche e apparecchiature elettroniche. Il bagaglio può essere ispezionato senza preavviso e senza autorizzazione.
+6 ore (o +5 quando in Italia vige l’ora legale) rispetto all’Italia. In Vietnam la guida è a destra, come in Italia e per guidare un’auto è necessaria la patente internazionale oppure una traduzione in inglese autenticata della patente Italiana. In Vietnam è usato il sistema metrico decimale e l’energia elettrica è a 220V. Le prese di corrente sono di tipo A, C e F ed è necessario viaggiare muniti di adattatore.
La sua posizione ha un ruolo chiave rientrando nell’area monsonica del sud-est asiatico. Al nord e al sud la stagione più umida va da maggio a novembre, in questo periodo le piogge cadono abbondanti, soprattutto tra giugno ed agosto al sud, mentre al nord si concentrano soprattutto tra maggio ed ottobre con tifoni tra luglio e novembre. La stagione secca al sud inizia a dicembre, e fino a gennaio il clima rimane fresco, poi le temperature iniziano a salire e fa sempre più caldo fino ad aprile, poi iniziano le piogge. Al nord il periodo più secco e fresco inizia a novembre e si protrae fino ad aprile. Da maggio poi, iniziano le copiose piogge. Nella zona costiera centrale del Vietnam le precipitazioni cadono tra agosto e gennaio, più intense tra settembre e dicembre .Le temperature in Vietnam sono mediamente alte tutto l’anno e le massime si aggirano intorno ai 25-30° C, al nord invece durante la stagione secca tra novembre ed aprile i gradi possono scendere anche fino a 13° C nei valori minimi. Il periodo migliore per un viaggio in Vietnam è sicuramente tra febbraio ed aprile se la vacanza interessa l’intero paese, evitando così le piogge monsoniche. Se il vostro viaggio interessa solo il nord ed il sud vanno benissimo anche i mesi da novembre a gennaio.
Il Vietnam confina a nord con la Cina, a ovest con il Laos e la Cambogia, mentre a est e a sud si affaccia sul Mar Cinese Meridionale, che tra l’isola cinese di Hainan e il nord del Vietnam forma il golfo del Tonchino. A sud, per un breve tratto, il Vietnam si affaccia sul golfo del Siam. Il territorio è piuttosto vario, si trovano infatti sia catene montuose (principalmente nel nord-ovest), che zone collinari e pianeggianti lungo le coste e soprattutto nei pressi delle foci dei fiui, soprattutto del Mekong a sud. Le montagne più imponenti si trovano nella parte nord-occidentale dove si superano i tremila metri d’altezza col Fan Si Pan (3.143 m.), i rilievi più meridionali arrivano invece attorno ai 2.500 metri. Caratteristica è la forma allungata del Paese che comporta uno sviluppo costiero complessivo di circa 3.450 chilometri, escludendo tutte le isole che punteggiano la costa. Il Vietnam ha un clima tropicale, con influenze monsoniche che portano precipitazioni piuttosto sostanziose nel periodo fra Maggio ed Ottobre. Il Paese è inoltre investito da violenti tifoni nella stagione estiva; la parte settentrionale fa registrare temperature più miti ed anche differenze più sostanziose nei valori massimi e minimi fra i vari periodi dell’anno, al contrario delle aree meridionali.
L’86% circa della popolazione è di etnia vietnamita (o kinh), anche se nel complesso sono presenti oltre 50 gruppi etnici differenti stanziati, per la maggior parte nelle aree montuose. La maggioranza della popolazione vietnamita è di religione buddista. Alla tradizionale religione buddista si sono aggiunti i culti più recenti del Cao Đài e degli Hòa Hảo. Vengono praticati anche il confucianesimo, il taoismo mentre è da notare che i cattolici sono circa il 10%: in valore assoluto si tratta della maggiore comunità asiatica, dopo le Filippine.
I piatti tradizionali del Vietnam sono almeno cinquecento, testimoniando in tal modo l’estrema varietà della cucina del paese La cucina vietnamita è una delle più apprezzate al mondo per la sua varietà e ricchezza di sapori e si contraddistingue per la freschezza del cibo (la maggior parte della carne è cotta per poco tempo), la verdura è mangiata fresca (se cucinata, viene bollita o solamente fritta leggermente), varietà e armonia della consistenza e gusto della presentazione (i condimenti che accompagnano i piatti vietnamiti sono di solito molto colorati e sistemati in maniera gradevole alla vista). A causa della estensione del territorio ci sono delle differenze tra le zone: nel Vietnam settentrionale, un clima più freddo limita la produzione e disponibilità di spezie, col risultato che i cibi sono spesso meno speziati di altre regioni. L’abbondanza di spezie prodotte nel Vietnam centrale montano, invece, la rende famosa per i suoi piatti speziati. Infine, il clima caldo e il suolo fertile del Vietnam meridionale hanno creato le condizioni ideale per la presenza di un’ampia varietà di frutti, verdure e carne. Una delle cose per cui la cucina vietnamita inoltre è molto rinomata è senza dubbio lo street food. I vietnamiti possono allestire una cucina fra mini-sgabelli, mini-tavolini e ruote di motorini parcheggiati dappertutto. Fare un viaggio e non provare lo street food è quasi fare un viaggio a metà, perché la cucina vietnamita si gusta soprattutto lì, ai bordi della strada e in compagnia.
Share this tour