L’antico impero Khmer
Situata nel Sud-est asiatico, e affacciata sul golfo della Tailandia, la Cambogia ha vissuto il suo periodo più florido e di massimo splendore grazie al passato glorioso del regno Khmer. Uscita faticosamente da una cruenta dittatura e da una feroce guerra civile, la forza interiore degli abitanti, che scaturisce dall’innata semplicità e gentilezza, ha permesso di recuperare i ritmi di un tempo, l’armonia tra la natura e gli uomini, la tranquillità e, soprattutto, a recuperare i dolci sorrisi delle persone, ospitali e benevole, avviando il paese ad un nuovo e graduale benessere.
E’ necessario il visto d’ingresso che viene rilasciato dalle Rappresentanze diplomatico-consolari cambogiane all’estero o che può essere ottenuto, per brevi soggiorni turistici, anche alle frontiere terrestri o all’arrivo presso gli aeroporti internazionali. Oltre che presso le Rappresentanze diplomatico-consolari cambogiane o in frontiera, il visto turistico puo’ essere richiesto prima della partenza con la procedura on-line. Il sito per richiedere l’E-visa e’ il seguente: evisa.gov.kh
Il costo del visto on-line è di 36 USD. Per la procedura dell’E-Visa viene richiesta la scansione del passaporto e della fototessere, mentre il pagamento viene effettuato tramite carta di credito. Il rilascio del visto richiede circa tre giorni
Per maggiori informazioni è possibile contattare:
Consolato della Cambogia
Via Guidobaldo Del Monte 61 – 00197 Roma
Tel.: (+39) 06 8552045
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna.
si segnala che nel Paese sono presenti alcune delle malattie tipiche dell’area asiatica, tra cui la malaria del tipo P. falciparum (ad esclusione della città di Phnom Penh) e la febbre dengue. Si consiglia pertanto di adottare, durante la permanenza nel Paese, misure preventive contro le punture di zanzara nonché di consultare la propria ASL per la profilassi per anti epatite A+B e antimalarica. Assai diffusi sono anche HIV/AIDS.In linea generale, ai connazionali che intendano recarsi in Cambogia si consiglia, a titolo cautelativo, di consumare carne e uova di volatili e pollame solo se ben cotte. Si consiglia inoltre di adottare le massime misure precauzionali igienico-sanitarie; di non bere acqua corrente; di scegliere gli alimenti con la massima attenzione; e di evitare di bere bevande con ghiaccio, se non in luoghi che garantiscano condizioni igieniche adeguate.
Consigliamo di portare con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese. Vedi le condizioni della nostra polizza a questo link.
Riel cambogiano. I dollari americani sono la valuta straniera di normale circolazione (si usano solo banconote e non monete). In caso di acquisto con dollari americani, il resto viene in parte generalmente reso in valuta locale (Riel cambogiano). Si consiglia di munirsi di banconote di piccolo taglio, sebbene gli sportelli ATM (Bancomat) per Visa e Mastercard stiano diventando sempre più diffusi nelle principali città.
+6h rispetto all’Italia. +5h quando in Italia vige l’ora legale. In Cambogia la guida è a destra, come in Italia e per guidare un’auto è necessaria la patente internazionale oppure una traduzione in inglese autenticata della patente Italiana. In Cambogia è usato il sistema metrico decimale e l’energia elettrica è a 220V. Le prese di corrente sono di tipo A, C e G ed è necessario viaggiare muniti di adattatore.
Il clima della Cambogia è di tipo tropicale, caratterizzato dal passaggio dei monsoni nel periodo che va da maggio ad inizio novembre, con una maggiore concentrazione nel mese di ottobre. Il periodo migliore per visitare la Cambogia va da dicembre a metà febbraio: è il meno caldo, il più secco e il più soleggiato dell’anno quando le temperature non sono eccessive. Quest’ultime sono alte tutto l’anno ma possono sfiorare i 40° C durante i mesi di marzo ed aprile quando il caldo e l’umidità diventano opprimenti. L’acqua del mare è calda tutto l’anno e sfiora in media i 30° C. Volendo si può evitare la prima metà di dicembre, in cui qualche volta è passato un tifone. Per fare i bagni, il periodo migliore è dicembre-febbraio; da marzo a maggio l’aumento della temperatura sulla costa si fa sentire meno che nell’interno, ma un po’ di afa va messa nel conto.
La Cambogia confina a nord con Thailandia e Laos, a est e a sud con il Vietnam, a sud anche con il golfo del Siam, a ovest ancora con golfo del Siam e Thailandia. La Cambogia è in buona parte pianeggiante, soltanto alcune aree sono montuose, in special modo nella parte sud-occidentale e nelle estremità orientali del Paese, con rilievi che comunque non superano mai i duemila metri d’altezza; la cima più alta della Cambogia è il Phnum Aôral (1.813 m.). Quasi tutti i corsi d’acqua fanno parte del bacino idrografico del Mekong. In Cambogia si trova il più ampio lago dell’Indocina, il Tonlé Sap, fondamentale per regolare le acque del Mekong, visto che nella stagione delle piogge aumenta la superficie di ben 5 volte, allagando un’area che arriva fino alla periferia della capitale Phnom Penh. Il clima è di tipo monsonico tropicale con una stagione più umida fra Maggio ed Ottobre ed un’altra con precipitazioni minori, non ci sono grandi differenze di temperature fra estate ed inverno, anche se nelle zone più interne ed elevate fa solitamente più fresco.
La religione di Stato è il Buddhismo e circa il 93% della popolazione ne pratica la dottrina Theravada. La Costituzione cambogiana concede la libertà di religione e ne condanna la discriminazione; le relazioni amichevoli tra i vari culti nella società ne contribuiscono al mantenimento. Dato che la maggior parte dei cambogiani di etnia Khmer è buddhista, c’è uno stretto legame tra Buddhismo, tradizione e cultura khmer e vita quotidiana. La religione islamica è praticata in prevalenza dalle minoranze chăm e malesi (circa 1,5% della popolazione) mentre la comunità cristiana rappresenta intorno al 2% della popolazione.
La cucina khmer, è la cucina tradizionale della Cambogia. Un pasto tipico è composto da più portate, generalmente con sapori, consistenze e temperature contrastanti, realizzate utilizzando molte erbe, foglie, verdure sottaceto, fiori commestibili e altri condimenti. Il riso è l’ingrediente base che viene consumato in ogni pasto, sia come accompagnamento che come ingrediente di molti piatti. Il riso viene mangiato durante tutto il giorno come snack da strada, o per colazione oppure come dessert. Molte verdure usate nella cucina Khmer sono le stesse usate anche nella cucina cinese. Poiché il Paese ha una vasta rete di corsi d’acqua, il pesce d’acqua dolce svolge un ruolo importante nella dieta della maggior parte dei cambogiani, facendosi strada in molte ricette. La maggior parte dei pesci mangiati in Cambogia, provengono dal fiume Mekong,e dall’ampio bacino del Tonlé Sap. In generale nella cucina khmer il pesce è molto più comune della carne, tuttavia vengono molto consumati anche maiale, pollo e, in misura minore, manzo. Varietà di carne più insolite includono rane, tartarughe dal guscio molle, insetti e talora ragni(principalmente tarantole) solo in alcuni distretti interni. Anche la frutta in Cambogia è estremamente popolare.
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