Alle origini del vino
Descritta, a seconda delle fonti, come un paese europeo, dell’Asia centrale o del Medio Oriente, la Georgia ha per lungo tempo rappresentato un luogo di contrasti culturali e geografici. Caratterizzata dall’istinto di sopravvivenza e dal grande fascino paesaggistico, culturale e gastronomico, la Georgia si sta aprendo al mondo e, con il placarsi delle tensioni civili, il mondo comincia finalmente a prestarle attenzione. La Georgia ha raggiunto l’indipendenza soltanto pochi anni fa e, nonostante il miglioramento del livello di vita della popolazione, non sono ancora stati raggiunti gli standard europei auspicati dal governo.
Dal 2015 i cittadini italiani possono entrare in Georgia senza l’obbligo di visto per il periodo di un anno. Si consiglia in ogni caso di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato, anche per altre informazioni relative all’ingresso e alla permanenza in Georgia.
Per maggiori informazioni è possibile contattare:
Ambasciata della Georgia
Via del Plebiscito, 102 Roma – 00186
Tel.: (+39) 06 455 40281
Email: [email protected]
italy.mfa.gov.ge
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna.
Si consiglia, previo parere medico, la profilassi contro la difterite e contro l’epatite A e B. La rabbia è alquanto diffusa, soprattutto tra i cani randagi: si consiglia al riguardo di prendere le necessarie precauzioni. E’ diffusa anche la tubercolosi
Consigliamo di portare sempre con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese. Vedi le condizioni della nostra polizza a questo link.
Lari georgiano (GEL). E’ relativamente facile, soprattutto a Tbilisi e nei principali centri abitati, procurarsi denaro attraverso distributori bancari automatici o cambiare valuta (specialmente euro e dollari) in banca o presso uno dei numerosi agenti di cambio indipendenti, alcuni dei quali sono aperti 24 ore su 24. In generale, le banche e le agenzie di cambio non applicano commissioni. Non è pertanto necessario cercare di procurarsi valuta locale prima dell’arrivo nel Paese.
+3 ore (o +2 quando in Italia vige l’ora legale) rispetto all’Italia. In Georgia la guida è a destra, come in Italia e per guidare un’auto è necessaria la patente internazionale oppure una traduzione in inglese autenticata della patente Italiana. In Georgia è usato il sistema metrico decimale e l’energia elettrica è a 220V. Le prese di corrente sono come le italiane o le tedesche, quindi non servono adattatori.
I periodi migliori per visitare la Georgia sono le stagioni intermedie, in particolare maggio/giugno e settembre/ottobre. Considerando che nelle zone costiere l’autunno è molto piovoso, per quelle zone si può preferire il primo periodo. Per il mare e l’alta montagna è naturalmente preferibile l’estate, da giugno ad agosto, quando può fare molto caldo a Tbilisi e nelle valli interne (ma chi sopporta il caldo può anche scegliere questa stagione per visitare tutto il Paese
La Georgia confina a nord e a nord-est con la Russia, a sud con la Turchia e l’Armenia, a sud-est con l’Azerbaigian, e a ovest col Mar Nero. Con Armenia ed Azerbaigian la Georgia è ‘stretta’ fra Russia, Turchia ed Iran ed occupa quella zona detta Transcaucasia; il territorio passa dalle pianure dell’interno e della zona bagnata dal Mar Nero alle aspre vette del Caucaso che raggiunge e supera i 5.000 metri d’altezza, anche a sud si ergono rilievi di una certa entità. Il territorio è in buona parte montuoso, a nord troviamo il Grande Caucaso, a sud il Piccolo Caucaso, meno aspro; nel mezzo vi sono delle zone pianeggianti e collinari, in particolare lungo le coste del Mar Nero e nella zona centro-orientale al confine con l’Azerbaigian. Le maggiori altitudini si raggiungono lungo il confine con la Russia, col Monte Shkhara (5.068 m.) come punto più elevato del Paese.
La Georgia ha trecento chilometri di coste sul Mar Nero, in buona parte basse, se si eccettuano le due estremità nei pressi di Turchia e Russia. Sul territorio sono presenti alcuni laghi ma di dimensioni abbastanza modeste, il Pravani, il maggiore, ha infatti una superficie di 37,5 Km² e si trova nel sud della Georgia, nel Piccolo Caucaso. Nonostante la moderata ampiezza del Paese ci sono due climi ben distinti in Georgia, subtropicale mediterraneo vicino al Mar Nero, con precipitazioni abbondanti in tutte le stagioni, continentale nella parte orientale, dove il clima è più secco e si registrano precipitazioni decisamente inferiori rispetto alla Georgia occidentale.
Se amate carne e formaggio, allora la cucina georgiana vi stupirà sicuramente. I georgiani sono noti come amanti della carne, la adorano così tanto che hanno persino una varietà di zuppe di carne come il kharco (manzo, pomodori, erbe e noci), il chikhirtma (pollo e uova) o il bozbash (carne di agnello con piselli, castagne e pomodori). Queste sono solo alcune delle opzioni se state cercando qualcosa di “leggero”. Non perdete la possibilità di provare il kebab georgiano chiamato Lyulya a base di carne macinata e servito con pomodori e melograno, combinazione insolita ma deliziosa! I vegetariani saranno allietati dal piatto nazionale chiamato khachapuri: è un piatto molto semplice ma piuttosto gustoso, un pane croccante ripieno di formaggio (di solito formaggio sulguni), ricoperto con uova fritte. E per dessert ci sono le caramelle di Churchkhela, il pelamushi o la pasta dolce di qada!
Share this tour