Terra del Sorriso
Una delle mete più sognate ed ambite del Sud-est asiatico, la Thailandia offre la possibilità di effettuare un viaggio completo, spaziando dall’arte alla cultura, dalla storia alla natura, senza dimenticare il clima mite, il mare cristallino e le spiagge da incanto. Il popolo thailandese, inoltre, è tra i più cordiali e gentili al mondo e il calore e l’ospitalità thailandesi, uniti alle accortezze verso gli stranieri, e verso i turisti in particolare, renderanno una vacanza in questo splendido paese assolutamente indimenticabile.
Per i cittadini italiani non è necessario il visto di ingresso per turismo per soggiorni inferiori a 45 giorni. Per soggiorni a scopo turistico maggiori di 45 giorni rimane necessario il rilascio del visto: le autorità di immigrazione si riservano comunque di poter richiedere documentazione attestante idonei mezzi di sussistenza e di uscita dal paese.
Per maggiori informazioni è possibile contattare:
REALE AMBASCIATA DI THAILANDIA
Viale Nomentana 132, 00162 Roma
Tel: 06 8622051
Email: [email protected]
thaiembassy.it
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna.
Lo standard qualitativo delle strutture ospedaliere pubbliche è buono. Le strutture sanitarie private sono ottime. Sono in aumento i casi di febbre dengue, sempre endemica nel Paese. Infezioni si registrano anche nella zona metropolitana della capitale Bangkok. Si invitano i connazionali a prendere le dovute precauzioni per evitare punture di insetti e a monitorare il proprio stato di salute anche una volta rientrati in Italia. Più in generale, si riscontrano focolai di diverse malattie tropicali, come ad esempio la malaria o la c.d. encefalite giapponese. La diffusione dell’AIDS è elevata, e si registrano casi sporadici di lebbra.
Per contrastare la diffusione del virus COVID19 nel Paese rimangono in vigore alcune restrizioni che possono variare da Provincia a Provincia, a seconda della categoria di rischio di contagio rilevata dalle Autorità thailandesi. Le seguenti Province sono classificate come “Zone-Pilota” di promozione del turismo e in esse sono in vigore norme di contenimento della pandemia meno restrittive rispetto al resto del Paese: Bangkok, Krabi, Kanchanaburi, Chantaburi, Chonburi, Chiang Mai, Chiang Rai, Nakhon Ratchasima, Nonthaburi, Narathiwat, Pathum Thani, Prachuap Khiri Khan, Phangnga, Petchaburi, Phuket, Rayong, Songkhla.
Si raccomanda di rispettare il distanziamento sociale e di attenersi alle misure adottate dalle autorità, sia centrali che locali.
Non sono richieste vaccinazioni tranne che per la febbre gialla: essa è obbligatoria per tutti i viaggiatori superiori all’anno d’età provenienti da Paesi in cui la febbre gialla é a rischio trasmissione, nonché per tutti i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per più di 12 ore nell’ aeroporto di un Paese in cui la febbre gialla é a rischio trasmissione.
Consigliamo di portare con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese. Vedi le condizioni della nostra polizza a questo link.
Baht tailandese. Non sussistono particolari formalità per ragionevoli quantitativi di valuta.
+6h rispetto all’Italia; +5h quando in Italia è in vigore l’ora legale. In Thailandia la circolazione stradale è a sinistra e il sorpasso a destra e per guidare un auto è necessaria la patente internazionale. In Thailandia è usato il sistema metrico decimale con alcune variazioni locali e l’energia elettrica è a 220V. le prese di corrente sono di tipo universale per cui è molto improbabile avere problemi. Tuttavia essendo le prese italiane a due o tre punte, si consiglia un adattatore universale per queste ultime.
Il clima della Thailandia è tropicale, caldo e umido, dominato dal regime monsonico. Il paese è caratterizzato da due stagioni, quella umida estiva tra maggio ed ottobre, e quella secca invernale tra novembre ed aprile; i mesi tra marzo e maggio sono i mesi più caldi dell’anno. La stagione delle piogge arriva con il monsone di sud-ovest, a partire dal mese di maggio e dura fino a tutto il mese di ottobre; le piogge spesso avvengono nel pomeriggio ma a volte può piovere per giornate intere. Pertanto, il periodo migliore per visitare la Thailandia va da dicembre a metà febbraio nella parte continentale e a Bangkok, da fine dicembre a marzo nel tratto costiero sud-occidentale (Phuket, Krabi Phi Phi ecc.) e da fine gennaio ad aprile nella costa del golfo di Thailandia.
La Thailandia è uno Stato del Sud-est asiatico, confinante con Laos e Cambogia a est,con il golfo di Thailandia e la Malesia a sud, con il mare delle Andamane e il Myanmar a ovest e con Laos e Myanmar a nord. Gli abitanti, sono circa 70 milioni. È nota anche come Siam , che fu il nome ufficiale della nazione fino al 24 giugno 1939 e dal 1945 fino all’11 maggio 1949, data della definitiva assunzione dell’attuale denominazione. Il territorio della Thailandia è molto vario: si passa da montagne poco elevate a fertili pianure alluvionali costellate di risaie, fino a spiagge sabbiose situate a latitudini equatoriali dove imperversano i monsoni asiatici. Il paese può essere suddiviso in cinque distinte regioni: le zone montuose del nord che ospitano il Doi Inthanon, il rilievo più alto del paese con i suoi 2.576 metri) e dell’ovest, l’altopiano del Khorat nel nord-est, il bacino del fiume Chao Phraya nel centro, l’angolo marittimo della regione centrale nel sud-est, e la lunga e sottile porzione peninsulare nel sud-ovest.
La Thailandia è un paese a grandissima maggioranza buddista; infatti, secondo le statistiche governative, circa il 94% dei tailandesi professa il buddhismo theravada. Tra le minoranze, vi è una piccola percentuale di musulmani (circa 4%), concentrati nel sud del Paese e rappresentati in particolare dalla minoranza malese. I cristiani costituiscono invece solamente l’1,% circa della popolazione. In alcune delle principali città del paese ci sono esigue minoranze di induisti, confuciani e sikh.
Come in molte altre cucine asiatiche il dettaglio e la varietà sono di grande significato per i piatti tailandesi. La cucina tailandese, infatti, non soltanto dà enfasi a piatti leggeri con forti componenti aromatiche ma è anche rinomata per il bilanciamento dei quattro sapori fondamentali per ogni piatto o per il pasto in generale: aspro, dolce, salato e amaro. I pasti sono basati sul riso, che ha storicamente un ruolo centrale nella cultura del paese. Tra gli ingredienti principali della cucina thailandese c’è il pesce, che al pari del riso rappresenta il pilastro della gastronomia locale. I sapori della cucina thai derivano anche dalle spezie che vengono molto utilizzate: tra le più caratteristiche vi sono il basilico sacro, il basilico thai e il peperoncino thai. Altri ingredienti vegetali importanti sono aglio, scalogno, citronella, pandan e taro.
Share this tour