Antica, dinamica, rivolta al futuro, spumeggiante, laboriosa, ambiziosa, finalmente aperta al turismo….questi e numerosi altri sono gli aggettivi che possono descrivere la capitale del Vietnam!
UN PO’ DI GEOGRAFIA
Situata nel nord del Paese sulla riva destra del fiume Rosso e a circa 130 km dalla sua foce nel golfo del Tonchino, ha una popolazione di oltre otto milioni di abitanti, che la rende la seconda città del Vietnam per numero di abitanti dopo la città di Ho Chi Minh, situata a circa 1750 km verso sud. Il paesaggio urbano di Hanoi è caratterizzato dalla presenza di numerosi laghi così come di diversi edifici religiosi, principalmente confuciani e taoisti ma anche cattolici. La sua città vecchia conta inoltre un gran numero di pagode buddiste. La città si trova però a un’altitudine inferiore a quella del mare, fatto che la rende vulnerabile alle inondazioni.
I quartieri centrali sono essenzialmente pianeggianti e non presentano particolari rilievi, ma contengono in compenso circa 77 laghi. Questi laghi svolgono comunque un ruolo importante nella protezione della città contro l’innalzamento delle acque, partecipano alla bellezza paesaggistica della città e sono oggetto di molte venerazioni leggendarie. I più conosciuti sono il Lago della Spada Restaurata. il più turistico, il Lago Ovest , il più grande della città e il Lago di Seta Bianca , uno dei più pittoreschi.
UN PO’ DI STORIA
Il luogo ove sorge attualmente Hanoi risulta abitato da insediamenti almeno dal 3.000 a.C.
Storicamente si hanno notizie, a volte miste a leggende, inoltre, di come la cittadella di Co Loa fu la capitale del regno di Au Lạc, fondata dal condottiero An Duong Vuong, considerato il fondatore della dinastia vietnamita Thuc intorno al 208 a.C. Nel 179 a.C. il regno di Au Lạc venne annesso da Nanyue, un antico regno che comprendeva parti delle moderne province cinesi del Guangdong, del Guangxi e dello Yunnan dando inizio a più di un millennio di dominio cinese sulla regione.
Nel 1010 l’imperatore Ly Thai To della dinastia Ly, vi spostò la capitale nella zona della cittadella sostenendo di aver visto un drago che si alzava in volo dal fiume rosso; per questo motivo cambiò il nome della città in Thang Long che significa appunto, il dragone che si alza in volo. Durante questo periodo storico, caratterizzato da prosperità e benessere, fu costituita la prima università del paese e il territorio del regno fu ampliato con l’annessione di diverse zone del Vietnam centrale.
A causa della reazione del regno Champa, nel Vietnam centrale, a queste perdite di territorio, le truppe nemiche invasero il Dai Viet, conquistarono la capitale Thang Long uccidendo anche l’imperatore. A seguito della conquista, la capitale del territorio ormai riunificato fu spostata a Thanh Hoa. Sfruttando la debolezza economica successiva alla guerra, la dinastia cinese Ming nel 1408 attaccò ed occupò il Vietnam fino al 1428 quando i cinesi furono sconfitti dai vietnamiti dopo una rivolta popolare contro l’invasore.
Nel 1802 l’imperatore della dinastia Nguyen decise di trasferire la capitale a Huè relegando Thang Long al ruolo di capitale regionale. Fu poi nel 1831 che la città fu rinominata Hanoi, traducibile come “all’interno del fiume” o “la città tra i due fiumi” per indicarne la posizione lungo il corso del Fiume Rosso e vicino anche al fiume Duong. Nel 1873 fu occupata dai francesi che la resero capitale dell’Indocina francese. Nel 1940 venne occupata dall’esercito invasore del Giappone, fino al 1945, quando Ho Chi Minh, leader del movimento indipendentista Viet Minh, proclamò ufficialmente l’indipendenza della Repubblica Democratica del Vietnam. Fu subito rioccupata dai colonialisti francesi nel 1946, che inviarono le proprie truppe per riprendere il controllo del paese facendo così iniziare la guerra di Indocina.
Al termine del conflitto nel 1954, divenne la capitale della Repubblica Democratica Popolare del Vietnam (Vietnam del Nord). Successivamente, durante la guerra del Vietnam, subì pesanti bombardamenti americani, ma, con la vittoria del nord e la riunificazione del Paese, avvenuta nel 1976, Hanoi divenne ufficialmente la capitale del Vietnam ormai riunificato.
QUANDO ANDARE AD HANOI
Situata nel Vietnam del Nord, Hanoi ha un clima di tipo sub-tropicale caratterizzato generalmente da 3 stagioni:
Ottobre-Gennaio, la stagione fredda, con temperature minime nell’ordine dei 12-15°C e precipitazioni ridotte ai minimi termini;
Febbraio-Aprile, la stagione fresca, con temperature diurne nell’ordine dei 20-27°C;
Maggio-Settembre, la stagione calda e umida, con temperature max di 33-35°C e precipitazioni frequenti.
Sebbene sia possibile visitare la città durante tutto l’arco dell’anno, il periodo migliore per visitare Hanoi è compreso da Febbraio a Maggio.
COSA VEDERE AD HANOI
Hanoi è una città da vivere immergendosi nelle sue strade, nei suoi quartieri, in mezzo alla gente. Come tutte le grandi città e capitali offre diversi monumenti da visitare così come musei, edifici religiosi e molto altro. Immancabili dovrebbero essere le visite ai mercati così come farsi trascinare dalla scoperta dello street food e assaggiare uno dei piatti tipici lungo le strade affollate sedendo sulle bancarelle. Questa che segue vuole essere solo una guida di base a quello che si potrà vedere visitando questa città: noi consigliamo di “perdersi” in questi quartieri e queste strade per assaporare l’essenza stessa della città!
Cittadella Imperiale di Hanoi: (la cittadella imperiale di Hanoi è stata dichiarata patrimonio dell’umanità ed è stata riaperta al pubblico nel 2012. Fu il centro del potere militare per oltre un millennio, costruita sui resti di una fortezza militare cinese del VII secolo e poi divenne la sede della corte reale vietnamita fino al trasferimento della capitale a Huè nel 1810).
Mausoleo di Ho Chi Minh: (è il monumento funebre dedicato al leader vietnamita Ho Chi Minh, al centro della piazza Ba Dinh dove lo stesso lesse la dichiarazione di indipendenza che diede inizio alla repubblica democratic del Vietnam nel 1945).
Vecchio quartiere di Hanoi: (il cuore pulsante di Hanoi dove da oltre un millennio, attività e commerce non hanno mai conosciuto sosta. La caratteristica peculiare del quartiere è la suddivisione in aree commerciali specializzate in un solo tipo di prodotto, le famose 36 strade. Il quartiere raggiunse il suo massimo splendore durante l’occupazione francese).
Train Street Hanoi: (sempre all’interno del quartiere vecchio si trova questa che è diventata con il tempo una vera e propria attrazione turistica ovvero una strada dove il treno passa sfiorando gli edifici ai lati. Costruiti all’inizio del 1900 dai francesi, rappresentano l’inizio della tratta che da Hanoi porta a Ho Chi Minh city nel sud del paese).
Tempio della Letteratura: (è un tempio voluto dall’imperatore Ly Thanh Tong, le cui origini risalgono al 1070, il quale lo volle deicare a Confucio per rendere omaggio a eruditi e letterari. Negli anni successivi divenne la sede della prima università del paese e ha ospitato l’accademia imperiale vietnamita e le severe sessioni per accedere al mandarinato).
Pagoda di Tran Quoc: (la più antica pagoda della città, costruita intorno al sesto secolo per volere dell’imperatore Ly Nam De sulle rive del fiume Rosso. Per secoli i monaci che vivevano nel sito hanno insegnato ai discepoli la via del buddismo e la pagoda è intrisa del simbolismo buddista).
Lago Hoan Kiem o della Spada restituita: (secondo la leggenda, intorno alla metà del XV secolo il cielo inviò all’imperatore Ly Thai To una spada magica con cui riuscì a scacciare i cinesi dal Vietnam. Al termine della guerra, una grande tartaruga dorata prese la spada e sparì nelle profondità del lago per restituirla ai legittimi e divini proprietari. Al centro del lago sorge infatti un’antica torre detta la torre della Tartaruga.
Cattedrale di San Giuseppe: (costruita nel 1886 durante l’occupazione francese, è la cattedrale della arcidiocesi di Hanoi e prende il nome di San Giuseppe che è il santo patrono del Vietnam e dell’Indocina. Ha una imponente facciata con due campanili gemelli che dominano la piazza dove sorge: dopo che per motivi politici non fu possibile celebrare le funzioni religiose, solo dal 1990 è stata riaperta al culto).
Pagoda con una sola colonna: (la pagoda fu costruita per volere dell’imperatore Li Thai Tong intorno al 1049 per ringraziare la dea della misericordia che gli apparve in sogno seduta su di un fiore di loto tendendogli un figlio maschio. Il sogno si avverò e l’imperatore fece costruire la pagoda che poggia su una unica colonna di marmo e vuole rappresentare appunto un fiore di loto).
Naturalmente c’è anche una ampia scelta di musei da visitare che permetterà anche al visitatore più curioso di conoscere più a fondo la storia e la cultura vietnamita e soddisfare la propria curiosità. Tra i principali ricordiamo il museo nazionale di storia vietnamita, il museo delle donne vietnamite, il museo della rivoluzione vietnamita, il museo di storia militare, il museo di belle arti del Vietnam.
Di seguito il link ai nostri viaggi in Vietnam.