Per entrare in un tempio buddista, è necessario adeguarsi alle richieste di sobrietà di abbigliamento, che non ammettono pantaloncini, gonne e abiti che lasciano scoperte le spalle o con scollature evidenti. Sebbene questo abbigliamento sia richiesto anche nelle nostre chiese, e in alcuni casi può essere chiuso un occhio, in un tempio buddista viene negato l’accesso.
All’interno è richiesto il silenzio, evitare i rumori o suoni molesti sia per rispetto verso il Buddha, sia per chi si trova all’interno e sta pregando.
Una volta all’interno non ci si può baciare o abbracciare in quanto non sono ammesse le effusioni in pubblico e sono molto disapprovate dalle persone comuni, qualora si trovino di fronte a tali esternazioni.
Per entrare bisogna togliere le scarpe come segno di rispetto e per lasciare all’esterno le impurità del mondo, ma anche perché i buddisti, per pregare, si inginocchiano e toccano il pavimento sia con le mani che con la testa.
Dal punto di vista religioso, la testa è la parte più sacra del corpo quindi non deve essere assolutamente toccata, né ai bambini in quanto non viene considerato un gesto affettuoso come da noi, né tantomeno ai monaci.
Analogamente, il piede, dal punto di vista religioso, viene considerata la parte meno nobile del corpo per cui, una volta all’interno del tempio, non è consentito puntarli in direzione del Buddha oppure di altre persone.
Le immagini del Buddha sono considerate sacre e normalmente, non è consentito mettersi in posa davanti ad una sua statua, a meno che non rimaniate seduti oppure abbassati, mai in piedi.
Le statue del Buddha sono sacre e per questo, non è permesso toccarle, in particolare modo sulla testa.
I monaci buddisti non possono toccare oppure essere toccati da una donna. I monaci non possono essere considerati come elementi di folklore ma sono persone che stanno eseguendo la loro missione per cui è necessario mostrare il degno rispetto in ogni situazione. Il tempio è un luogo di culto, di preghiera e di devozione e non un parco di divertimenti. È necessario mostrare sempre il rispetto necessario in ciò che essi credono, anche se non coincide con le nostre credenze